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L’aria fredda, secca o umida, è uno dei fattori che aumentano il rischio di contrarre la patologia che si manifesta causando bruciore e prurito alla gola associato, in certi casi, a episodi di tosse.


Il freddo infatti abbassa le difese immunitarie e altera il sistema di termoregolazione del corpo: come diretta conseguenza, l’attività delle ciglia vibratili presenti sulle mucose del tratto respiratorio viene rallentata e la gola diventa terreno fertile per la proliferazione dei batteri.

Un mal di gola può essere solo passeggero o causare disturbi frequenti; vediamo insieme alla Dott.ssa otorinolaringoiatra Ambra Barbagallo, come affrontare la faringite e quando è necessario recarsi da un medico specializzato.

Mal di gola

Causato da infezioni virali o batteriche, il mal di gola, altrimenti detto faringite, è un’infiammazione della mucosa del tratto respiratorio che comprende laringe, faringe e tonsille. Solitamente si manifesta in forma acuta per qualche giorno per poi allentare lentamente la presa nel giro di un paio di settimane.

Può accadere però che il disturbo perduri anche per diversi mesi e assuma un carattere cronico

Faringite cronica

La faringe è un condotto situato nella parte posteriore della gola. Dal momento in cui si infiamma può causare sintomi come difficoltà nella deglutizione, bruciore alla gola e raucedine

Esistono diverse tipologie di faringite cronica:

  • Catarrale, che determina un ingrossamento delle ghiandole siero-mucinose e congestione nasale;
  • Ipertrofica, in cui la mucosa si presenta arrossata e infiammata e presenta residui di muco;
  • Atrofica, in cui la mucosa si presenta con una superficie liscia e le tracce di muco sono rapprese in croste. 

I sintomi 

La faringite cronica si presenta ciclicamente ogni due tre mesi e in presenza di sbalzi di temperatura, con i seguenti sintomi:

  • Dolore e bruciore alla gola;
  • Difficoltà nella deglutizione;
  • Sensazione di presenza di un corpo estraneo nella gola;
  • Tosse secca, frequente in caso di reflusso gastroesofageo.

Cause

Solitamente una faringite cronica è causa di infiammazioni o infezioni persistenti nelle diverse aree della gola e ha origine da patologie secondarie, come la rinite o la tonsillite cronica, che aumentano il fattore di rischio. 

Trattamento e prevenzione 

Non esiste una vera e propria cura per la faringite cronica ma è possibile mettere in atto alcuni accorgimenti, volti ad annullare la causa originaria del disturbo. Se la causa risale al fumo di sigaretta sarà necessario smettere di fumare, se deriva un clima troppo secco, sarà necessario umidificare l’ambiente e ridurre la secchezza. 

Per quanto riguarda il trattamento dei sintomi è altamente consigliato:

  • Riposare la voce;
  • Assumere antinfiammatori o ibuprofene, in seguito a consulto medico;
  • Effettuare gargarismi con acqua tiepida e sale;
  • Aerosol o cure termali.

Soffri di mal di gola molto spesso e hai sempre pensato fosse la normalità? Non aspettare e rivolgiti alla Dott.ssa Ambra Barbagallo per una visita di controllo approfondita. Richiedi maggior informazioni cliccando qui.